Negramaro

Raccolta delle migliori frasi dei Negramaro tratte dalle canzoni e i testi di La rivoluzione sta arrivando, Una storia semplice, Casa 69, San Siro Live, La Finestra, Mentre tutto scorre, 000577, Negramaro e altri brani.

Ma tu lo sai che affogo nei miei guai… l’amore che mi dai?
Apnea

Non importa se non so stare a galla per un po’, gli errori miei… li rifarei.
Apnea

Stai attenta ché mi uccidi in questa stanza e un bacio non conosce l’innocenza.
Attenta

Ci sembrerà di essere più liberi e intanto farò a pugni contro il muro per averti ancora qui.
Basta così

Cade la pioggia e tutto lava, cancella le mie stesse ossa.
Cade la pioggia

Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo.
Cade la pioggia

La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto: scrivi tu la fine.
Cade la pioggia

Tu non ricordi ma eravamo noi, noi due abbracciati fermi nella pioggia mentre tutti correvano al riparo.
Cade la pioggia

Chiudendo gli occhi scivoli via da me.
Come sempre

Sono così trasparente, mi credi? È tutta qui l’anima che tu mi chiedi.
Comunque vadano le cose

Al centro dei miei pensieri ora sei e sento che mai da me tu fuggirai.
Dopo di me

Non ho più voglia di cucinarti il cuore con mille odori e lunghe bugie che non so dirti più.
Dopo di me

Forse è un sole spento quello che sento e che brucia in fondo all’anima senza più attese, senza alcuna dignità.
E così sia

E ruberò per te la luna se il buio ti farà paura.
E ruberò per te la luna

Io non so più ridere, io non so più piangere, per ore il mio soffitto fissa me.
Es-senza

E resto qui sul filo di un rasoio ad asciugar parole che oggi ho steso e mai dirò.
Estate

In bilico tra santi e falsi dèi, sorretto da un’insensata voglia di equilibrio.
Estate

Nascondo questa stupida allegria quando mi guardi.
Estate

È così che se ne va senza tante parole, senza fare più rumore, quel po’ di noi.
È così

Mettiamo via questa città, ne ho nostalgia andando via, non è più mia o forse non lo è stata mai… magari un po’.
Genova22

Non provi alcun rancore? Non senti più dolore? Ma quel che non sopporto è questo tuo silenzio.
Gommapiuma

Costringimi a implorarti, ridi delle mie paure, spingi fino in fondo nel mio cuore il tuo coltello.
Gommapiuma

Dimmi che sapore ha la mia cruda sincerità, dimmi quanto male fa il tempo che non passa mai.
I miei robot

Mi trasformerò in gabbiano e porterò da te i temporali di un inverno che alle porte soffia forte, e soffia il vento e l’odio che ha già dentro.
Il gabbiano

Vivere non è abbastanza se non c’è distanza che non ti permetta di desiderare.
Il posto dei santi

Io non lascio traccia come pioggia sulla neve, quando cado mi confondo con quello che già c’è.
Io non lascio traccia

È tempo perso non avere un chiodo fisso.
K-Money

Un vecchio che rincorre quell’attimo fuggente, l’avesse preso prima non ne avrebbe fatto niente.
L’amore qui non passa

Io son sicuro che in questa grande immensità qualcuno pensa un poco a me.
L’immensità

Sì, io lo so, tutta la vita sempre solo non sarò e un giorno lo saprò di essere un piccolo pensiero.
L’immensità

Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo per poi ridarlo un giorno solo a te, a te che non sei parte dell’immenso ma l’immenso che fa parte solo di te.
L’immenso

È così difficile parlar di noi due con la tua testa tra le gambe, così stanchi di noi due che non abbiam voglia di noi due.
La distrazione

Se ti porti dietro il mondo, porta dietro pure me…
La finestra

Amami come sai uccidermi tutte le volte.
La giostra

Quante volte ho stretto in mano una mano che non c’è per sentirmi meno solo… ti ho inventato accanto a me.
Lacrime

Fermale tu queste *** di lacrime che bagnano i giorni e asciugano gli occhi sempre più liquidi e tagliano solchi sul viso.
Lacrime

Io non voglio capire in fondo che non ci sei, e mi tengo stretto il sogno mio e ti lascio finire i giorni – i tuoi giorni – nella mia testa, accanto a me.
Londra brucia

La notte è scesa già dentro l’anima su tutta la città, il buio è solo dentro me e non ho più paura.
Luna

Manchi come l’aria e manchi come il sale e manchi prima al cuore, poi alle mani e poi al mio dolore.
Manchi

Usami, straziami, strappami l’anima, fai di me quel che vuoi, tanto non cambia l’idea che ormai ho di te.
Mentre tutto scorre

Dimmi ancora quanto pesa la tua maschera di cera, tanto poi – tu lo sai – si scioglierà come fosse neve al sol.
Mentre tutto scorre

Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare!
Meraviglioso

Tu dici “non ho niente”, ti sembra niente il sole, la vita, l’amore?
Meraviglioso

Faccio finta di ascoltare, tu non mi incanti più, ti darò sempre ragione proprio come vuoi tu.
Mono

Parole dedicate solo a te, parole vomitate addosso a me, parole anni d’abitudine, parole tentativo inutile.
Mono

Non provarmi come fossi un’emozione inchiodata a un foglio da milioni di parole.
Musa

Sai che peso su di me la tua pelle se poi non c’è.
Neanche il mare

Tanto non mi importa quanto cielo dovrò strappare per coprire e accarezzare quel sorriso che neanche il mare sa di avere.
Neanche il mare

Ho strappato via anche l’ultima mezz’ora pensando che sia l’unica maniera per sentirti qui vicino ancora.
Nuvole e lenzuola

Se stringi tra le mani la mia voce ti accorgi che tu non sentirai distanza.
Nella mia stanza

Ore che lente e inesorabili attraversano il silenzio del mio cielo, per poi nascondersi ad un tratto dietro nuvole che straziano il sereno.
Nuvole e lenzuola

Distratto, stupido e testardo, come sempre provo a farlo.
Nuvole e lenzuola

Sei come vorrei che fossi io.
Ogni mio istante

In un mare di onde, ogni goccia è importante.
Onde

Dimmi se c’è ancora sulle labbra il mio sapore quando pensi che sian troppe le paure.
Parlami d’amore

No, non correrò il rischio di poterti perdere nel buio dei miei ricordi senza averti detto prima tutto, proprio tutto, sulla mia identità che nessuno in fondo sa.
Polvere

Quello che sembrava amore era solo un’abitudine vestita di frutti canditi e more, come un panettone che a Natale non si dimentica, che presto finirà.
Polvere

Ho sentito dire che c’è un matto in giro con le tasche piene di parole e sogni che nessuno ha realizzato, e non sa coltivare se non dentro la sua testa vuota e dentro le speranze di chi non ha mai deciso niente.
Quel matto sono io

Pesano di tutti quei rimpianti che ogni uomo ha dentro e pensano che siano ottimi rimedi contro il tempo perché possa un giorno muoversi in un altro senso.
Quel matto sono io

Mani dentro mani e prova a stringere tutto quello che non trovi negli altri ma in me.
Quel posto che non c’è

Chissà perché io sto bene con te mentre tu credi in me solo se ti accontento.
Scomoda-mente

Penso a quante volte allo stesso vento ho affidato il canto per cullarti ancora un altro po’.
Scusa se non piango

Lecca l’anima: ha il sapore dell’oceano e ruggine.
Se io ti tengo qui

Non ho più niente da portarti se non tutto il mio rancore.
Se un giorno mai

Ho capito che se mi rifletto guardandomi il viso non mi riconosco, ma poi un bel sorriso mi taglia la faccia e mi dico: “sono identico a te”.
Sei

Sei tu la mia città che mi spaventa quando è sera e mi addormenta la mattina.
Sei tu la mia città

Ho pagato il tempo perché ti lasciasse dentro un po’ di me.
Si è fermato il tempo

Vuoi dirmi adesso per favore, dirmi come dovrei vivere senza di te?
Want you please tell me now, tell me how am I supposed to live without you?
Senza fiato

Ogni volta che mi guardi perdo peso e mi disarmi e stacco i piedi e dalla terra, mi sospendo a mezz’aria.
Senza te

Ogni volta che mi sfiori le mie parole al suolo inchiodi e tieni il fiato tra le dita.
Senza te

Io non so gridare… canto!
Singh-iozzo

Vorrei poterti dire che son stanco da morire e non voglio più restare, almeno lasciami il perdono di un singhiozzo e non di un pianto.
Singh-iozzo

Chiudo i miei occhi e volo via da chi non ride più, intrappolato ad un sorriso finto.
Solo

Voglio restare solo, meglio restare in volo, via da chi non crede più d’avere ancora in tasca un paio d’ali.
Solo

È inutile stare accanto a me, difficile da credere.
Solo

Come neve fredda scenderei per coprir tutto quello che sei, come sale bianco brucerei le bugie che ogni giorno direi.
Solo 3 min.

Un minuto, resta un minuto per poterti dire…
Solo 3 min.

Tre minuti, solo tre minuti per fidarti di me.
Solo 3 min.

Solo per te convinco le stelle a disegnare nel cielo infinito qualcosa che somiglia a te.
Solo per te

Solo per te io cambierò pelle per non sentir le stagioni passare senza di te.
Solo per te

Se hai qualcosa da dirmi non farlo come se fosse l’ultima fiaba da raccontarmi per farmi dormire.
Sui tuoi nei

Ti è mai successo di sentirti al centro, al centro di ogni cosa, al centro di quest’universo e mentre il mondo gira lascialo girare, che tanto pensi di esser l’unico a poterlo fare?
Ti è mai successo?

Ti è mai successo di guardare il mare, fissare un punto all’orizzonte e dire: ”è questo il modo in cui vorrei scappare, andando avanti, sempre avanti, senza mai arrivare”?
Ti è mai successo?

Due pallottole: l’una dritta contro il cuore, l’altra conficcata nei pensieri.
Tu ricordati di me

Tu che aria sei ma che aria vuoi, tu che aria dai se poi mi uccidi, tu come aria in vena sei.
Un passo indietro

Solo ieri era un gioco, dicevi riguardasse me, allora come spieghi il fuoco che brucia casa e brucia te?
Una storia semplice

Se chiudo gli occhi non ci sei in fondo a tutti i miei “vorrei”.
Una volta tanto

Se chiudo gli occhi forse sei tutti gli errori, quelli miei.
Una volta tanto

Ma che freddo fa se tu vai via, non vuoi aspettare neanche il tempo utile, perché da me – lo so – si va soltanto via.
Via le mani dagli occhi

Domani e per sempre domani, domani e per sempre rimani, ma ora toccami le mani.
Via le mani dagli occhi

Ogni volta che guardo nei tuoi occhi smuovi il terreno sotto i miei piedi e non so davvero perché.
Your eyes

La notte ha i suoi colori e li vedi così chiari se dimentichi i rancori.
Zanzare

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