Raccolta delle migliori frasi di Peter Pan (album di Ultimo).
Fai buon viaggio e butta quelle sigarette, perché meriti di vivere per sempre.
Buon viaggio
Fai buon viaggio e custodisci il tuo giardino, e tra le siepi lascia un posto per un pino, e tra cent’anni sarà forte come il sogno di te che torni e dici: “amore mio, buongiorno”.
Buon viaggio
Avessi avuto solo un briciolo di dignità, ti avrei mandata a fare in culo un anno fa, quand’ho capito che hai il cervello di una zanzara e vuoi fare la colta universitaria.
Canzone stupida
Vorrei lasciare sul tuo comodino un caffè caldo per ogni mattina, vedere che ti svegli d’improvviso e poi chiudi gli occhi e fingi di dormire.
Cascare nei tuoi occhi
Vorrei solo averti più vicino, cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino, che sono grandi come i dubbi che mi fanno male, ma sono belli come il sole dopo un temporale.
Cascare nei tuoi occhi
Fuggire non serve, se nessun posto è abbastanza lontano.
Cascare nei tuoi occhi
A volte le parole sono un inganno, sono i rimorsi di chi se n’è andato.
Cascare nei tuoi occhi
Guardo il soffitto e pian piano ci parlo.
Domenica
Sai che non ho un posto nel mondo, quindi cercami dove il mare finisce.
Dove il mare finisce
Io ti porterei in un posto dentro, in quel posto dentro me.
Farfalla bianca
Hai capito che non sono come tu credevi, che mando sempre via chi mi teneva in piedi.
Forse dormirai
Per stare in pace con te stesso e col resto, puoi provare a volare lasciando a terra te stesso.
Il ballo delle incertezze
Ho camminato in equilibrio su di me, mischiando il tuo sorriso alle mie lacrime.
Il ballo delle incertezze
Ho sempre rinchiuso vita e sogni nel palmo della mano.
Il ballo delle incertezze
Sono presente ancora oggi al ballo delle incertezze, dove ti siedi e più sei poco e più ti senti grande.
Il ballo delle incertezze
Incontro me stesso e poi gli chiedo se vuole ballare.
Il ballo delle incertezze
Ferma la musica, ché il silenzio adesso sa parlare.
Il ballo delle incertezze
C’era una volta un vaso. Viveva sopra il legno, ed io l’ho conosciuto e trattato da bimbo. L’ho dipinto di azzurro perché amavo le stelle, e riempito di fiori perché odiavo la morte.
Il vaso
La casa di un poeta a volte se ne va. Se ne va, ma poi ritorna con una finestra in meno, perché fa male ad un poeta guardare fuori dove tutto è com’è.
La casa di un poeta
Che poi mi piaci anche quando non parli e canti sottovoce quei tuoi ritornelli, mentre tra le dita rinchiudi i capelli.
La stella più fragile dell’universo
…quando mi dici “mi vedo sbagliata”, invece sei come io ti ho disegnata.
La stella più fragile dell’universo
Se riiniziasse un’altra vita non chiederei che fosse infinita, mi basterebbe sapere che esisti, che è lo stesso il profumo che indossi.
La stella più fragile dell’universo
Io di perfetto non ho proprio niente: divento perfetto se ti ho tra la gente.
La stella più fragile dell’universo
L’amore, se in fondo ci pensi, è l’unico appiglio in un mondo di mostri.
La stella più fragile dell’universo
Mi piacerebbe lanciarti nel cielo, vedere il tuo corpo che pian piano sale, collocarti nel posto più giusto: la stella più fragile dell’universo.
La stella più fragile dell’universo
…andare a bere di sera in quel posto isolato, che se c’eri tu affianco sembrava il mercato.
Le stesse cose che facevo con te
Le stesse cose che facevo con te, ora lei vuole ripeterle: entra in macchina urlando le nostre canzoni, ed io che in silenzio sorrido e la guardo, e poi mi sento un vigliacco perché anche io le canto per non farle capire che già penso ad altro.
Le stesse cose che facevo con te
Ho provato a nuotare tra gli altri e vivere il giorno tra impegni e ritardi, avere un ruolo fra i tanti di tutti.
Peter Pan (Vuoi volare con me?)
Vuoi volare con me? Come Peter Pan.
Peter Pan (Vuoi volare con me?)
Mi sento appeso ad un filo lontano che… che se lo seguo non so dove arrivo.
Peter Pan (Vuoi volare con me?)
Io provo a vivere quello che trovo, ma poi… ma poi mi pento e ritorno di nuovo in questo posto in cui volano stelle.
Peter Pan (Vuoi volare con me?)
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu: tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più.
Poesia senza veli
Sei la certezza in cui ripararmi.
Poesia senza veli
La luce filtra tra gli alberi spogli, ma il sole è nulla in confronto ai tuoi occhi.
Poesia senza veli
Non è amore, è solo conoscerti a fondo.
Poesia senza veli
Vorresti avere avuto un Natale non tanto per un regalo, ma per sentirti un regalo, che per qualcuno vali e sei il diamante più raro.
Poesia senza veli
E non nascondere le lacrime che tanto scendono in basso, tu falle cadere fino a che non diventano fango, poi ritorna in quel posto: ci sarà una rosa e sarà maggio.
Poesia senza veli
Vorrei che ti guardassi con i miei occhi, vorrei che ti ascoltassi con i miei sogni.
Poesia senza veli
Sai, la mia vita è soltanto un insieme di sogni, e tu sei l’unica parte reale che voglio nei giorni.
Poesia senza veli
C’è un’aria strana nel cielo, esco da casa in silenzio, non è ancora neanche l’alba ma a dormire non ci penso.
Ti dedico il silenzio
E ti dedico il rumore di queste inutili parole, un quadro senza il suo colore, che è andato via a volare altrove.
Ti dedico il silenzio
Io ti dedico il silenzio, tanto non comprendi le parole.
Ti dedico il silenzio
Tu che non sai mai cosa vuoi, io che non voglio ma vorrei.
Vorrei soltanto amarti
Tu che indietreggi se io avanzo e poi ritorni quando scappo.
Vorrei soltanto amarti
Siamo parole dette a caso da un pazzo che non gli dà peso.
Vorrei soltanto amarti