Nel brano Sono un fan, intelligente e appassionato, ancora una volta J Ax punta sull’effetto sorpresa ribaltando il ruolo di fan: diventa lui il fan dei suoi ammiratori e ne prende alcuni a riferimento, inserendoli nel video e sorprendendoli nel loro quotidiano. Fa loro delle imboscate che si rivelano molto gradite dai destinatari.
J Ax, lo “zio” della musica italiana, all’anagrafe è Alessandro Aleotti. Solista dal 2006, ha abituato il suo pubblico a delle estrose e colorate performance e a un rap veloce e dinamico.
Ha avvicinato diversi generi musicali: hip hop italiano, punk rock, pop, reggae, eccellendo in ognuno di essi.
Ciò che vuole riconoscere nella canzone Sono un fan è che la sua popolarità è resa possibile solo e unicamente per l’esistenza dei suoi fan. Ammette, in pratica, che non sarebbe mai stato un artista senza il suo pubblico. Si tratta di una vera e propria lode in musica rivolta alle platee di affezionati che lo seguono artisticamente.
Il brano diventa un modo unico e particolare per dire semplicemente “grazie” ai suoi sostenitori.
Nel testo, fa un rapido ma puntuale elenco di sue passioni, di ciò che più gli piace.
Tu non lo diresti ma io sono fan di Gaber,
ma pure delle storie che fa DJ Khaled;
di Umberto Eco,
però io non so una frase.
Quasi mettendosi a nudo, il cantante rivela che, malgrado il suo aspetto contemporaneo, è anche fan di Gaber, un cantautore italiano del secondo dopoguerra che amava il pensiero ma scriveva la realtà. Gaber è stato anche chitarrista, attore, cabarettista e regista teatrale.
Al contempo, J Ax apprezza anche le storie del disc jockey statunitense Khaled.
Manifesta poi il suo interesse per Umberto Eco, critico e scrittore di fama internazionale, del quale conosce sì la notorietà, ma non anche i suoi scritti.
Afferma poi che la propria filosofia, messa a confronto dei grandi nomi, è più basica, meno eccelsa.
La mia filosofia di base
l’ho presa da Guerre Stellari con le spade laser,
quindi sai che sono un fan di Mandalorian,
sono fan della base che si stoppa,
come la vita che quando sembra finita
ricomincia e riparte.
L’artista minimizza, affermando che il suo pensiero è il ricalco di Guerre Stellari, una saga cinematografica dove lo scontro, più che intellettivo, è semplice e terraneo. E, visto che ama le vicende ambientate nell’universo, non può non essere anche fan di Mandalorian, una serie televisiva fantascientifica statunitense.
Gli piace anche quando, ascoltando un motivo, si interrompe la base lasciando tutto in sospeso, verosimilmente come accade nella vita quando sembra che dopo una battuta di arresto tutto ricomincia daccapo.
Una bella storia:
sono fan di Dua Lipa ma anche tanto di Mina
e fan di Wes Craven e dei film della Pixar,
della faccia pulita e le moto truccate,
della pizza dopo la partita
Io sono fan da una vita delle scеlte sbagliate.
Continua con la carrellata di ciò che lo attrae: spazia dalla cantante Dua Lipa a Mina, mettendo così a confronto due generi musicali molto diversi e di periodi distanti.
Ammira il regista statunitense Wes Craven e il genere horror e thriller delle sue pellicole e, a contrasto, apprezza anche alcuni film della casa di produzione Pixar, che tratta prevalentemente tematiche più adatte alla famiglia.
Gli piace sia la faccia pulita che le moto truccate; gradisce consumare la pizza dopo la partita e conferma di essere fan di quella vita che lui ritiene sia stata il periodo delle scelte sbagliate.
Ma non esistеvo senza averti qua
e sono sempre stato un tuo grande fan.
Io non ci credo che sei mia:
per me tu sei la star più grande del mondo.
Giunge alla conclusione che tutte queste passioni, e il suo stesso stile di vita, non sarebbero nemmeno esistiti e condensati nel suo personaggio se non avesse avuto chi lo sostiene (cioè i propri fan). Non avrebbe potuto godere di ciò che invece ha, compreso l’affetto dei suoi supporter.
A questo punto, è lui che si confessa un grande fan dei suoi fan.
In questi versi, la canzone si presta anche a essere dedicata a una persona o fan specifica, in quanto si rivolge al femminile. J Ax parla di questo personaggio femminile e stenta a credere che lei sia proprio sua, che segua proprio lui: sembra quasi incredulo, la stessa incredulità che sembrano mostrare le persone che lui sorprende ovunque nel suo video.
Dai dammi un secondo,
facciamo una fotografia
sennò poi pensano che è una bugia.
E se non funziona, cosa vuoi che sia?
Sarà un po’ colpa tua,
sarà un po’ colpa mia.
In questa parte del testo, J Ax descrive la situazione che si verifica quando si intrufola nella vita privata ora di una fan, ora di un altro, sorprendendoli piacevolmente e inaspettatamente, cogliendo ogni emozione.
Chiede loro di scattare una foto insieme per documentare quel momento, perché non si possa dire che il loro incontro è stato una bugia.
Sono fan della birra inglese,
ciambelle americane,
fumetto giapponese,
dei baci alla francese.
Nonostante tutto sono fan del mio paese,
in gita col panino al sacco con la nduja calabrese.
Qui affronta anche i suoi gusti culinari, dando anche uno sguardo sul mondo: intercala l’apprezzamento per la birra inglese e le ciambelle americane, l’interesse per il fumetto giapponese (manga) e i baci alla francese, e ciò malgrado lui ami molto il suo paese, che gli ricorda le gite con la colazione a sacco e l’immancabile panino con un insaccato piccante calabrese, la nduja, nonostante lui sia di Milano.
E sono un fan della Machete,
anche della Pausini, pure se non ci credete.
Sono felice se fanno successo,
perché un po’ il geloso poi diventa un hater.
Sono fan dell’estate,
del pigiama invernale.
Sciorina ancora i suoi gusti, per certi versi discordanti, nel gradire sia la musica della Machete Crew, sia quella della Pausini, dal genere così diverso dal suo e da quelli che sembra apprezzare, tanto da temere addirittura di non essere creduto.
Dice di gioire del loro successo e di provare un po’ di gelosia, ma sembra si tratti di quell’“invidia sana” che impedisce di diventare un odiatore seriale, il cosiddetto hater.
Ama la stagione estiva, ma non disdegna quella fredda per poter indossare il caldo pigiama invernale.
Delle litigate,
delle serenate,
delle canzoni stonate,
delle parole crociate.
Sempre con gusti antitetici, espone ancora la sua predilezione per le litigate, per le serenate, per le canzoni stonate e per le parole crociate.
In poche parole, è come se descrivesse non solo e unicamente i suoi gusti, ma quelli di una platea intera, del suo popolo di fan, perché lui si identifica in ognuno di loro.
Ama tutto, perché ogni cosa ritrae una persona diversa.
Le rime baciate,
sono fan di isole deserte,
sono fan della gente
quando lo stadio si riempie.
Ma non esistevo senza averti qua
e sono sempre stato un tuo grande fan.
J Ax si scopre preferire le rime baciate e le isole deserte, espressione con cui probabilmente vuole indicare che si trova a proprio agio a non avere nessuno attorno, spazi dedicati solo a se stesso quando decide di stare in solitudine. Ama però anche la gente che lo circonda, quella stessa gente che riempie gli stadi durante i suoi concerti, e ringrazia ognuno di loro di esserci.
Continua a reputare ognuno di loro importante quanto loro considerano lui: è un reciproco accompagnarsi.
E se non funziona, cosa vuoi che sia?
Sarà un po’ colpa tua,
sarà un po’ colpa mia.
E se tutto questo dovesse un giorno, per qualche motivo, scemare un po’, nulla di grave: la colpa potrebbe essere di entrambe le parti, l’importante è che questo reciproco sostegno torni a funzionare.
Il video della canzone Sono un fan è molto particolare, emozionante e imprevedibile. L’autore è lo stesso J Ax.
Tutto ha inizio con una ragazza, fan del rapper. Mostrando dei cartelli, ci fa sapere che:
«Ciao sono Marta, sono fan di J Ax da 20 anni. Lo aiuto con il fan club da 15! Questo video è un tributo “a sorpresa” per ringraziare i più infottati».
Fonte: YouTube
“Infottati” in questo caso significa “fissati”, nel senso buono di fan, ammiratori.
Poi la band monta su un caravan e inizia il tour delle incursioni per sorprendere i fan. Vengono colte le emozioni di: chi se lo ritrova a casa, chi lo vede in veste di cameriere che serve ai tavoli in un ristorante, e così via, tra pianti di commozione, sussulti di felicità o solo abbracci di gratitudine.
Ciò che lo rende speciale è infatti l’emozione al naturale e senza filtri dei fan di J Ax quando, inconsapevoli, si trovano al cospetto del loro idolo che canta per loro, che dedica a loro questo grazie in musica.
Chi meglio del cantante può descrivere le sensazioni provate nel video?
«Realizzarlo è stata un’impresa enorme, ma forse è stato uno dei video più soddisfacenti di sempre. Ci sarà da ridere e da piangere (di gioia). […] Questo è un video speciale, diverso da quello che si fa di solito, l’ho realizzato io insieme ai miei amici, prodotto da noi per restituire qualcosa ai miei FAN, che continuano a supportarmi dopo così tanto tempo. […] Purtroppo, ovviamente, non ho potuto fare una sorpresa a ognuno di voi, ma è quello che avrei voluto. Un grazie speciale alle famiglie/amici/fidanzati che ci hanno aiutato a realizzare queste ‘imboscate’».
—J AxFonte: RadioItalia